Perché si usa Tinder

Oggi l’amore si può trovare online, a dare una mano c’è Tinder, un’applicazione di dating molto nota. Il sistema consente di trovare l’anima gemella. Per molto tempo si è ritenuto che ricorrere a internet per fidanzarsi fosse da persone sfortunate, tuttavia ora tutto è cambiato. La piattaforma di scambio consente agli utilizzatori di fare nuove amicizie, che possono trasformarsi in qualcosa di più serio. Grazie a Tinder App si ha modo di selezionare le persone che incuriosiscono o interessano di più, considerando la compatibilità di attività, hobby o altro. Ciò rende davvero possibile l’opportunità di trovare il partner giusto. L’applicazione è una buona soluzione per mettersi in gioco, ma anche per coltivare e gestire i rapporti nella quotidianità fuori dal web. Gli utenti sono oltre 50 milioni, sparsi per il globo, e non mancano le celebrità, che in molti casi si presentano sotto mentite spoglie per restare in incognito, sfruttando però il potenziale del sistema. Naturalmente, per affinare la ricerca, si ha a disposizione un filtro per impostare età e area geografica. Il contatto tra gli iscritti a Tinder con profili è possibile solamente se c’è uno scambio reciproco di cuori di apprezzamento.

Che tipo di persone si incontrano su Tinder?

Il portale Tinder è pericoloso, si sente spesso dire, ma in realtà è un social come tanti altri, con qualche normale rischio. Lo staff effettua verifiche, ma ci può sempre essere un utente con informazioni fasulle e malintenzionato, ma ciò non definisce l’applicazione e i suoi contenuti. Le persone con un profilo sono di tutti i generi, uomini e donne di ogni età. Ci sono romantici, femministe, maschilisti, chi va al solo e chi ama semplicemente chiacchierare. Qualcuno gioca, altri fanno sul serio. Infatti, si può rimorchiare su Tinder, ma anche trovare la persona con cui trascorrere il resto della vita, proprio come accade nella realtà offline. Le discussioni sull’applicazione di appuntamenti sono tante, ma su Tinder c’è posto per tutti. Inevitabilmente, come è già stato ampiamente riportato da molti organi d’informazione, il grande apprezzamento riscosso dagli sviluppatori di questa tecnologia si basa sulla possibilità di fare sesso senza complicazioni. Anche se i comunicati stampa ufficiali affermano il contrario. Va detto che molte coppie sono nate proprio grazie all’applicazione, anche se gli utilizzatori sanno bene che spesso la conversazione comincia con la classica domanda ”da me o da te?”. Il sistema creato a Los Angeles ha raggiunto 196 Paesi e tra questi c’è anche l’Italia. Tra le donne e gli uomini iscritti ci sono anche esponenti della comunità omosessuale. Si trovano frequentatori abituali e occasionali con origini, carriere e interessi diversi. La Privacy di Tinder consente di nascondere alcuni dati e comunque non si ha la sicurezza sulla veridicità delle informazioni, quindi si potrebbe uscire con una persona sposata.

Chi usa Tinder in Italia?

Il Bel Paese non è molto diverso dal resto del mondo, come si può notare su internet quando si cerca Tinder recensioni e si trovano opinioni e soprattutto esperienze. Naturalmente, uomini e donne con origini, orientamenti, gusti e obiettivi differenti usano la piattaforma per trovare un partner occasionale oppure qualcuno di cui innamorarsi perdutamente. Tuttavia, in Italia i risultati non sono esattamente come negli Stati Uniti e in altre nazioni, infatti la maggior parte degli utenti lamenta la difficoltà a trovare l’anima gemella. Sembra che gli iscritti, in generale, siano più interessati a incontri ”mordi e fuggi”. L’applicazione Tinder per donne e uomini è un po’ meno efficace. I 9 milioni di italiani presenti nell’App risiedono, secondo le statistiche ufficiali, nel Nord e nel Centro, soprattutto Milano, Torino e area di Roma, tanto da mettere Ostia al terzo posto delle località di domicilio dichiarato degli utilizzatori. C’è sempre chi definisce Tinder App un luogo virtuale per conoscere qualcuno con cui uscire e altri, pochi rispetto agli altri Paesi, che hanno dato vita a una storia d’amore bella, intensa e duratura proprio con l’applicazione. La gran parte delle frequentazioni si conclude dopo poco tempo, forse per una mancanza di fiducia iniziale o più semplicemente per dare una risposta alla curiosità, focalizzando l’attenzione su aspetti più frivoli, che non conducono all’amore per sempre. Ogni caso, comunque, è diverso dagli altri, si hanno così tante opinioni contrastanti. Ciò significa che va provato, del resto non si corrono rischi particolari, se non gli stessi degli incontri fatti in altri contesti, dalla discoteca al luogo di lavoro.

Quanto costa Tinder al mese?

Come accade per moltissime applicazioni, anche questa ha una versione gratuita e una a pagamento. Ecco alcune informazioni per sapere come funziona Tinder gratis per cominciare a usarlo. Se non si vuole sottoscrivere un abbonamento, bisogna accettare di avere limiti nei contatti e soprattutto nei like, che sono propedeutici, se ricambiati, allo scambio di messaggi. L’applicazione Tinder funziona meglio con i piani Plus, che consentono di avere like illimitati, passport per essere geolocalizzati ovunque e annullare l’ultimo swipe. Inoltre, si elimina la pubblicità. Con la formula Gold si aggiungono anche 5 superlike settimanali e 1 boost al mese per essere visti più facilmente. L’abbonamento Platinum offre l’opportunità di mandare messaggi anche se non sono stati scambiati i like. Insomma, chi vuole avere il controllo completo, deve mettere mano al portafoglio. I prezzi sono variegati e vengono aggiornati con una certa frequenza, quindi è opportuno verificarli direttamente in App, dopo averla scaricata sul proprio dispositivo. Per chi paga 6 o 12 mesi tutti insieme, riceve comunque uno sconto sulla tariffa mensile. Cosa può fare chi desidera vedere i profili su Tinder senza iscrizione per decidere se vale la pena? Online ci sono siti internet e applicazioni gratuite che consentono di esplorare Tinder senza dover essere iscritti alla piattaforma.