Caminetti senza canna fumaria – Quali sono e come sceglierli

Caminetti senza canna fumaria - Quali sono e come sceglierli

Il camino negli ultimi anni non è solo uno strumento per riscaldare la casa, ma anche un vero e proprio elemento d’arredo. Sebbene il fascino del camino a legna sia impareggiabile, sempre più persone installano un caminetto senza canna fumaria nel proprio appartamento per beneficiare del calore e della capacità di ricreare atmosfera di un prodotto di questo genere.

In commercio è possibile reperire diverse tipologie di caminetti senza canna fumaria. Con l’aiuto di Maisonfire nelle prossime righe si analizzeranno le tipologie più interessanti.

Caminetti senza canna fumaria: quali sono

Le soluzioni più ricercate da chi desidera un caminetto senza canna fumaria sono principalmente cinque: camino a bioetanolo, camino a combustibile, camino a gas, camino elettrico e camino elettrico ad acqua.

Camino a bioetanolo

La prima opzione per ottenere un camino senza canna fumaria in modo completamente green è quella di affidarsi a un dispositivo a bioetanolo. Il caminetto brucia una particolare pietra in ceramica che permette di generare calore sfruttando il bioetanolo, grazie al vapore generato si riscalderanno gli ambienti circostanti. Soluzione ideale per ambienti dai 15-30 mq.

Camino a combustibile

In questo caso il caminetto avrà un funzionamento molto simile a quello a bioetanolo, ma utilizzerà un combustibile liquido prodotto da elementi di scarto del petrolio. Tale dispositivo necessita della stessa manutenzione e usualmente è realizzato per essere mobile e non necessariamente fisso. Ideale per ambienti da 15-45 mq.

Camino a gas

Interessante alternativa è da ricercare nei camini a gas, che si possono reperire con il catalizzatore o senza catalizzatore. Questi vengono alimentati con un gas naturale, GPL oppure metano, e permettono attraverso la combustione del gas di ottenere calore. Tali prodotti sono normati dalla UNI EN 509 del 2008 e sono un’ottima soluzione per riscaldare e arredare. A seconda della potenza (kW) possono riscaldare abitazioni anche molto grandi.

Camino elettrico

Chi sceglie questa tipologia di caminetto senza canna fumaria con molta probabilità ha una necessità anche estetica oltre che di riscaldamento. Si possono reperire in diverse forme e con tecnologie differenti, ma è facile dedurre che il loro funzionamento verta principalmente sul consumo di energia elettrica. Sono molto sicuri, anche se non convenienti per il costo in bolletta.

Camino elettrico ad acqua

Questa tipologia di caminetto permette di generare la fiamma dall’acqua, sfruttando la corrente elettrica per indurre il calore, ma sono molto simili ai caminetti a bioetanolo per il funzionamento. In questo caso invece di inserire del bioetanolo, si aggiunge dell’acqua in una vaschetta, che evaporerà e garantirà un’atmosfera molto simile a un camino a legna.

Caminetti senza canna fumaria: come scegliere quello ideale

Ogni tipologia di camino senza canna fumaria presenta dei punti di forza e di debolezza, ma come scegliere il caminetto ideale per le proprie esigenze?

Costi: uno dei parametri da tenere in considerazione è il costo del caminetto. Le soluzioni a gas ed elettriche hanno un costo di acquisto inferiore rispetto a quelli a bioetanolo e a combustibile liquido. Nel computo finale è opportuno valutare non solo il costo di acquisto, ma anche l’alimentazione di cui necessitano nel corso del tempo.

Dimensioni: parametro di scelta è da ricercare nelle dimensioni del caminetto. Usualmente i camini a bioetanolo e a combustibile sono più piccoli di quelli elettrici e a gas. Ma ogni tipologia può essere acquistata con dimensioni variabili, spesso associate alla loro capacità di riscaldare.

Dimensioni ambiente: in molti casi si sceglie un caminetto senza canna fumaria sovradimensionato rispetto all’ambiente casalingo. Per quanto possa essere utile al fine di riscaldare la casa in modo più veloce, spesso non vi è tale necessità, incidendo anche sui consumi complessivi.

Conclusioni

I caminetti senza canna fumaria sono un’ottima soluzione per chi vuole riscaldare casa e installare anche un oggetto d’arredo. La scelta tra una tipologia e l’altra dipende dal budget a disposizione e dalle proprie esigenze nel corso del tempo.