Dimensioni container: quali sono le soluzioni più convenienti?
I container sono dei grandi contenitori che servono a trasportare diverse tipologie di merci via mare, via terra e anche aerea.
Questa attrezzatura è la parte più importante delle operazioni di stivaggio merce che viene conosciuto con il nome di containerizzazione. L’utilizzo dei container è maggiormente sfruttato per le tratte internazionali, tipologie di spedizioni che necessitato di mezzi adeguati che garantiscano la sicurezza delle merci.
Proprio per quest’ultimo motivo, è determinante valutare attentamente soprattutto le dimensioni container, ulteriormente approfondite al link https://unifretinternational.com/shipping-container-sizes-tipologia-misure-dimensioni-container/, oltre che le diverse tipologie presenti sul mercato.
In questo articolo analizzeremo questi aspetti, così da poter avere un quadro più chiaro e dettagliato di questi strumenti.
Le principali tipologie di container
Oggi sono presenti sul mercato vari tipi di container che si distinguono per le caratteristiche specifiche che offrono. Come analizzeremo più nel dettaglio nel corso di questo articolo, le tipologie che vengono maggiormente richieste sono i sistemi dei 20/40.
Nonostante ciò, è comunque importante conoscere le diverse offerte di container che si possono sfruttare, così da riuscire a valutare nel modo migliore la soluzione più adatta alla propria spedizione.
Per quanto riguarda il trasporto di prodotti alimentari, la tipologia più adatta sono i container refrigerati. Si tratta di strumenti che permettono di far viaggiare la merce a temperature basse e controllate, così da garantire il refrigerio o il surgelamento.
Gli Open Top, invece, sono ideali per il trasporto di oggetti di lunghe dimensioni dato che non presentano una copertura sulla parte superiore. Questo consente di inserire la merce dall’alto tramite macchinari specifici.
Gli Open Side sono caratterizzati da pareti laterali realizzate in plastica e, quindi, facilmente rimovibili. Questo permette un carico della merce più semplice dalla parte laterale del container.
Altra tipologia è il tank container, conosciuto anche con il nome di container cisterna, che serve per il trasporto di merce liquida, soprattutto quella riservata all’industria chimica.
I flat rack, invece, servono a trasportare oggetti particolarmente ingombranti. Sono caratterizzati dalla mancanza di pareti laterali e di copertura superiore.
Infine, come già accennato, sebbene esistano tutti questi tipi di container sul mercato, i sistemi più utilizzati sono quelli dei 20/40 piedi, specialmente in Italia. Ricordiamo, prima di analizzare le caratteristiche di queste tipologie di container, che un piede equivale a 0.3048 metri.
Le dimensioni dei container da 20 piedi
Questo tipo di container ha una lunghezza di 6 metri, una larghezza di 2,4 metri e un’altezza di 2,5 metri. Il volume disponibile per poter stivare la merce è di 33 metri cubi.
Bisogna precisare che, per poter effettuare il processo di containerizzazione nel modo più idoneo possibile, si deve tener conto di una capacità non superiore a 30 metri cubi.
Le dimensioni dei container da 40 piedi
Il container da 40 piedi, naturalmente, ha misure maggiori ed è molto più capiente rispetto a quello da 20 piedi. Questo è il motivo per cui è il modello più scelto per le spedizioni internazionali. Per maggiore precisione, però, occorre fare una distinzione tra il 40 piedi normale e l’High Cube.
Quest’ultima tipologia, infatti, misura un piede in più in altezza, per un totale di 2,8 metri. Il volume interno è di 76 metri cubi, ma anche in questo caso per una sistemazione migliore della merce occorre tener conto di una capacità di 68 metri cubi.
Il carico massimo trasportabile è di 26 tonnellate, due meno rispetto al modello da 20 piedi. Il loro utilizzo, infatti, è più indicato per merci leggere.
Considerazioni finali: come scegliere il container più adatto alle proprie esigenze
La prima valutazione da fare per scegliere il tipo di container più adatto alle proprie spedizioni è quella dei metri cubi che consentono di trasportare i vari modelli. Questo è il fattore che più consente di aver chiaro il processo di containerizzazione. In più, occorre anche tener conto del mezzo di trasporto che si effettuerà la spedizione della merce, oltre che di particolari esigenze come la necessità di controllare la temperatura interna del container.
