La sicurezza dell’acquisto all’asta

Acquistare un immobile attraverso il meccanismo delle aste giudiziarie è l’acquisto più sicuro per colui il quale ha intenzione di investire i propri soldi.

 

Infatti, a differenza delle vendite ordinarie nel libero mercato, l’intero meccanismo di vendita è regolato dalla legge.

 

Proveremo ad analizzare in questo articolo i motivi per i quali un acquisto all’asta vada preferito rispetto ad una normale compravendita con privati.

 

La prima ragione per cui  l’acquisto all’asta risulta maggiormente vantaggioso rispetto ad una normale compravendita tra privati è la già nota convenienza, a cui si aggiunge una  maggiore sicurezza dell’acquisto che si garantisce all’aggiudicatario.

 

Vantaggi acquisto all asta

Ma i vantaggi non si esauriscono qui, infatti ci sono altri notevoli punti a favore dell’acquisto mediante una procedura di vendita forzata:

 

1. Prezzo conveniente: Le case all’asta possono essere vendute a prezzi al di sotto del loro valore di mercato. Questo può offrire un’opportunità di ottenere una proprietà a un prezzo più conveniente rispetto all’acquisto tradizionale.

 

2. Varie opzioni: Le aste immobiliari offrono una vasta gamma di opzioni, tra cui proprietà residenziali, commerciali e industriali. Questa diversità consente di trovare una proprietà che si adatta alle tue esigenze e al tuo budget.

 

3. Processo trasparente: Le aste sono solitamente processi pubblici e trasparenti. Questo può offrire una certa sicurezza nel sapere che tutti i partecipanti hanno le stesse opportunità di fare offerte.

 

4.  Possibile guadagno: Se riesci a ottenere una proprietà a un prezzo molto più basso rispetto al suo valore di mercato, potresti avere l’opportunità di trarne profitto in futuro, ad esempio, rivendendola a un prezzo superiore o affittandola.

 

5. Velocità: Il processo di acquisto all’asta può essere più rapido rispetto alle trattative tradizionali. Una volta vinta l’asta, si completa generalmente l’acquisto entro un periodo di tempo relativamente breve.

 

6. Potenziale per il miglioramento: Se sei disposto a investire nella ristrutturazione o nella risistemazione di una proprietà, potresti aumentarne il valore complessivo.

 

Criticità acquisto all’asta

Tuttavia alcune criticità sono sempre dietro l’angolo ed è bene, almeno inizialmente, essere assistiti per evitare brutte sorprese.

È fondamentale tenere presente che ci sono anche rischi associati all’acquisto di una casa all’asta, come l’incapacità di ispezionare accuratamente la proprietà in anticipo, la possibile presenza di problemi legali o di titolo, e la necessità di avere fondi disponibili immediatamente.

Prima di partecipare a un’asta bisogna svolgete ricerche approfondite e considerare l’eventualità di consultare esperti immobiliari e legali (come i membri del nostro team) per prendere una decisione informata.

 

I maggiori rischi che si possono correre nell’acquistare una casa all’asta hanno una natura varia:

 

  • comprare un immobile diverso da quello descritto nella vendita (per una sbagliata, errata o “antica” rappresentazione della perizia estimativa) con tutto quello che ne consegue abusi edilizi non rilevati, spese condominiali non preventivate e diritti di terzi non menzionati.
  • offerta telematica non “venga ricevuta” perché presentata in ritardo o presentata male;
  • perdere mesi nel tentativo di liberare l’immobile dalle persone che lo abitano perché il Custode Giudiziario, che dovrebbe curare la liberazione, ti rimbalza come una pallina di ping pong.

 

Questi, in buona sostanza, sono i rischi di comprare all’asta secondo Astafox.com, rivista giuridica del settore,  ma non sono rischi dell’asta!

Sono i rischi ai quali ti esponi quando decidi di fare tutto da solo o di affidarti al primo che capita.

 

Cosa fare per evitare di incorrere in questi problemi?

 

I problemi precedentemente illustrati possono essere facilmente affrontati grazie ad uno screening approfondito dell’immobile.

 

Quindi per evitare di leggere, in maniera sbagliata, i risultati della perizia è utile esaminare  la perizia con un avvocato esperto in diritto immobiliare e possibilmente con un tecnico abilitato.

 

Quando il potenziale offerente ha il sentore che le risultanze dell’accertamento peritale siano errate o comunque non corrispondano più all’attuale stato dei luoghi è necessario svolgere un’operazione di approfondimento (per scaricare i documenti dell’asta è possibile collegarsi al sito www.astegiudiziarie.it )

 

Se all’esito dell’attività di approfondimento, eseguita con un tecnico, emerge che la perizia è viziata e possibile avanzare un’istanza al giudice dell’esecuzione.

 

Invece quando una perizia è troppo datata le soluzioni sono due:

 

  • Visita, sempre, l’immobile pignorato se la perizia ha più di 2 anni.
  • Eseguire a proprie spese delle ispezioni ipotecarie dell’immobile (costano circa 16/30 euro) e cercare di aggiornare le informazioni contenute nei limiti delle proprie possibilità.
  • Per le spese condominiali ordinarie arretrate, una telefonata (informale) all’amministratore del condominio potrebbe aiutare a capire il “danno” a quanto ammonta.

 

Quando la perizia è assolutamente conforme ma l’offerta telematica non “viene ricevuta” perché presentata in ritardo o difetta di alcuni elementi ritenuti necessari, allora questo rischio va evitato leggendo attentamente attenta l’ordinanza di vendita e l’avviso di vendita .

 

Quando l’offerta d’acquisto viene ritenuta invalida, malgrado il rispetto di tutte le condizioni l’offerente illegittimamente escluso può opporsi, in termini assai ristretti, all’asta giudiziaria.

In questo caso sarà ancora più indispensabile l’ausilio di un figura esperta nel diritto dell’esecuzione forzata che consenta di far valere il diritto di presentare un’offerta per aggiudicarsi l’immobile dei propri sogni.