Che differenza c’è tra Whatsapp e Messenger?

Che differenza c'è tra Whatsapp e Messenger

La messaggistica istantanea è ormai una parte importante della quotidianità delle persone. C’è chi usa Whatsapp e coloro che prediligono Facebook Messenger, ma spesso non si conoscono le differenze tra i due strumenti del brand Meta. I due sistemi over IP funzionano in maniera simile, ma il primo si basa sul numero di telefono dell’utente, mentre il secondo si lega all’account Facebook. Con le due applicazioni si possono condividere fotografie, filmati, note vocali, localizzazioni e anche chiamate via internet. Whatsapp è entrato a far parte della famiglia Facebook nel 2014 e si è evoluto aggiungendo maggiori funzionalità. Chi desidera utilizzare Messenger senza Facebook, può sfruttare l’apposita App, ma va comunque registrato un account, che può essere differente da quello utilizzato abitualmente sul popolare social network, così da tenere separate le comunicazioni. Le funzioni dei due sistemi sono pressoché identiche e consentono di inviare messaggi o di fare anche videochiamate, approfittando della rete internet e non delle linee telefoniche. Si possono avere Whatsapp e Messenger gratis, senza dover pagare per l’abbonamento o l’utilizzo.

Cosa si può fare con Messenger?

Gli utenti di Facebook possono contare su molte opzioni. Ecco Messenger come funziona e cosa offre. L’applicazione, utilizzabile anche dal proprio profilo social, propone differenti modalità per restare in contatto con gli altri, dagli amici ai clienti. Innanzitutto, gli iscritti hanno modo di mandare messaggi o fare chiamate tra App, esattamente come Whatsapp, si resta in contatto con chi dispone dello stesso sistema. Inoltre, Messenger Facebook è integrato con più piattaforme: Instagram, Facebook, Oculus e Portal. Lo strumento consente di vedere video, film e programmi televisivi insieme agli amici, sfruttando la funzione di videochiamata. Ai messaggi si ha l’opportunità di aggiungere le emoji per rafforzare il contenuto o per sostituire alle parole le faccine o altri disegni, anche animati per esprimere le proprie emozioni. Con Messenger chat sono disponibili gli effetti animati, ovvero adesivi con selfie, impatto AR e molto altro che consente di rendere più divertenti le comunicazioni con gli amici. Le chat possono essere personalizzate scegliendo un tema che rispecchi lo stile personale, anche solo con un colore. Si ha modo di inoltrare i messaggi, anche quelli ricevuti dagli altri. Tale elemento è utile anche per selezionare il testo a cui si vuole rispondere, in modo da rendere la lettura più chiara al proprio interlocutore. Per ottenere la massima protezione con Messenger posta, si può effettuare il blocco dell’App. Si accede così attraverso il riconoscimento facciale o l’impronta sul proprio dispositivo, impedendo a chiunque di visionare i messaggi. Grazie a Messenger, gli utenti hanno la possibilità di effettuare pagamenti, ovvero di inviare e ricevere denaro da amici e parenti. Inoltre, collegando il conto PayPal oppure una carta di credito o debito, si fanno acquisti con transazioni sicure. In questo contesto, ci si può connettere alle aziende e chattare con l’assistenza clienti per ricevere supporto, ordinare un prodotto o individuare le offerte. Si tratta di qualcosa in più della messaggistica gratis come quella proposta da altre applicazioni.

Chi non ha Facebook può usare Messenger?

Chiunque ha la possibilità di installare Messenger, ma per poterlo usare serve un account Facebook. Bisogna necessariamente registrarsi sul social network Facebook e creare un account. Ciò serve a poter sfruttare il sistema per mandare messaggi via web ed effettuare le chiamate e tutte le altre azioni. Va, però, detto che MSN Facebook non cessa di funzionare con la disattivazione del profilo. Le persone hanno l’opportunità di proseguire nell’impiego del servizio di messaggistica. Non viene richiesto di riattivare l’account e i propri contatti possono continuare a inviare comunicazioni. Naturalmente, viene meno il collegamento con il profilo, quindi si deve scaricare Facebook Messenger App oppure fare un accesso sul sito messenger.com. Come fare il login? Si usano le medesime credenziali usate in precedenza per l’account Facebook, ovvero email e password già registrate. Se Messenger non funziona, si può chattare con gli operatori dell’assistenza in relazione all’inserimento di password e indirizzo di posta elettronica. Qualora si voglia aggiungere qualcuno ai contatti, va digitato il suo numero di telefono. Chiaramente, la persona che con cui si desidera comunicare deve possedere l’applicazione, legata o meno al suo Facebook, altrimenti non si può rimanere in contatto. È bene sapere sfatare un mito secondo il quale i messaggi su Messenger sono visibili a tutti perché rimangono all’interno dell’applicazione per la chat, quindi solo chi è parte della conversazione li legge.

Come si fa a capire se una persona ha Messenger?

Bisogna visitare il profilo Facebook della persona con cui si vuole comunicare. Accanto al nome e al tasto per seguire l’account, c’è un pulsante con la scritta Messenger. Ciò significa che il soggetto utilizza il sistema di messaggistica. Non serve conoscere i trucchi di Messenger per vedere se i contatti sono online in un dato momento. Dalla lista dei contatti stessi si può notare, sotto al nome, la scritta Attivo/a ora. In tal caso, significa che l’utente è collegato e sta utilizzando l’applicazione proprio in quel momento. Ciò, però, dipende dalle impostazioni sulla privacy, infatti l’utente può decidere di far vedere che è online solamente agli amici. Quando si invia il messaggio si nota la spunta relativa alla spedizione. Quando il contenuto viene letto, appare la scritta Visto. Si ha anche la possibilità di bloccare una persona per evitare di ricevere sms Messenger non graditi. A differenza di Whatsapp, non si può attivare la ricevuta di ritorno SMS iPhone, tuttavia con le App di Facebook e Messenger si ricevono le notifiche relativamente ai nuovi messaggi arrivati. Per la sicurezza di uso dell’account vengono inviati SMS da Facebook con appositi codici.